Bologna, torna il Cinema Ritrovato, grandi ospiti e cinema stellare

Da sabato 24 a domenica 2 luglio, tanti eventi e non solo la proiezione serale in piazza Maggiore

Giovedì 29 giugno: 'Break-Up, l’uomo dei cinque palloni'

Giovedì 29 giugno: 'Break-Up, l’uomo dei cinque palloni'

Bologna, 22 giugno 2017 - “Il Cinema Ritrovato”. Bastano queste parole per scaldare il cuore dei cinefili di tutto il mondo, alla 31esima edizione di una rassegna che, come nessun'altra, profuma letteralmente di celluloide e acidi fissanti. Ritrovare il cinema del passato, del resto, è una missione che Bologna e la sua Cineteca hanno fatto propria da lungo tempo e i volti che ogni anno si avvicendano sulle locandine promozionali, come il beffardo Robert Mitchum di quest'anno, sono ormai fidi compagni che ci ricordano il trascorrere delle stagioni.

Tutta la città abbraccerà la manifestazione con il consueto calore, dal salotto buono di piazza Maggiore (clicca qui per vedere il foto-programma sera per sera) ai cinema Jolly e Arlecchino, fino agli spazi dei Laboratori delle Arti UniBo e, ovviamente, alle sale Cervi, Scorsese e Mastroianni, in un programma di proiezioni che si dipanerà da sabato 24 giugno alla sera di sabato 1 luglio, con tanto spazio però, il giorno seguente, per le repliche.

Il tema di fondo di un vero e proprio inno a tutto tondo alla settima arte non è chiaramente distinguibile, ma il calendario di incontri, laboratori e, soprattutto, proiezioni, celebrerà in primo luogo numerosi anniversari di rilievo, grazie ai restauri opera dei laboratori della Cineteca e alle retrospettive di grandi maestri.

L'evento di apertura, in questo senso, sarà dedicato alla memoria di Roberto Rossellini, a 40 anni dalla scomparsa di uno dei padri del neorealismo, ricordato da Bernardo Bertolucci e da nuove leve del cinema italiano come Leonardo Di Costanzo, Roberto De Paolis e Jonas Carpignano, reduci dal Festival di Cannes. Spegnerebbe 100 candeline ad agosto, invece, un'icona a stelle e strisce come Robert Mitchum, omaggiata da un lungo di ciclo di proiezioni e dalla presenza in città del fotografo Bruce Weber (clicca qui per vedere il programma completo degli ospiti alle proiezioni in piazza), che sulla sua figura ha girato un documentario.

Tra i restauri celebrativi, invece, spiccano “La febbre del sabato sera”, che compie 40 anni, e gli illustri cinquantenni “Il laureato” e “Bella di giorno”, oltre all'indimenticabile concerto di Monterrey, con Jimi Hendrix e Janis Joplin immortalati nel lavoro del regista D.A. Pennebaker. I 100 anni dalla Rivoluzione d'Ottobre, poi, faranno da sfondo alla “Corazzata Potëmkin” di fantozziana memoria (e infatti c'è già un evento su Facebook per un remake goliardico) e la più densa delle retrospettive in cartello servirà a scoprire Jean Vigo, a partire dal suo capolavoro più noto, “L'Atalante”, e da quella nuotata che ha fatto epoca.

Altri spunti, decisamente più nostrani, arriveranno poi da Dario Argento, a Bologna per tenere una lezione e presentare il recupero del suo “L'uccello dalle piume di cristallo”, del 1970, e da Nanni Moretti, che illustrerà al pubblico il suo libro-intervista con Jean Gili, prima di addentrarci in altri argomenti, tra la meravigliosa Colette, il rapporto fra Martin Scorsese e il cinema africano e l'appuntamento con il produttore di John Huston, Michael Fitzgerald.

Non sarà questo, infine, l'unico speciale ospite internazionale, visto che si attende l'arrivo di un tris di premi Oscar formato da Alexander Payne, Costa Gavras e Kevin Brownlow, tre nuove stelle sotto un cielo bolognese più luminoso che mai.  

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